Qual è il valore CRI?
I colori vengono percepiti in modo diverso da noi esseri umani in condizioni di illuminazione diverse. L'indice di resa cromatica, noto anche come CRI (Colour Rendering Index), indica come vengono resi i colori con l'illuminazione artificiale rispetto alla luce naturale. La luce solare è il punto di riferimento per la riproduzione ottimale dei colori. Più alto è il valore CRI della luce, più naturali appaiono i colori. Il valore massimo del CRI è 100 Ra. Al momento dell'acquisto delle lampade, quindi, è necessario tenere conto anche del valore CRI, soprattutto se la luce deve essere utilizzata in ambiti di applicazione in cui è richiesta un'elevata qualità del colore, come ad esempio nei musei, negli studi fotografici, per l'illuminazione di merci o nei salotti. Se la luce ha un valore CRI basso, i colori possono apparire distorti o innaturali, il che può essere particolarmente problematico nella scelta e nella valutazione dei colori.
L'indice di resa cromatica (CRI) viene determinato utilizzando una procedura standardizzata stabilita dalla Commissione Internazionale per l'Illuminazione (CIE). La procedura prevede la misurazione dei colori di riferimento alla luce artificiale e in condizioni di illuminazione naturale.
L'indice di resa cromatica (CRI) viene determinato utilizzando una procedura standardizzata stabilita dalla Commissione Internazionale per l'Illuminazione (CIE). La procedura prevede la misurazione dei colori di riferimento alla luce artificiale e in condizioni di illuminazione naturale.
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